
C. Naranjo

"Scopri chi sei ma non aggrapparti a nessuna definizione.
Muta tutte le volte che è necessario per vivere nella totalità del tuo essere"
Enneagramma
L'enneagramma, originario della tradizione sufi e rivisto poi da Claudio Naranjo negli anni sessanta/settanta in chiave psicologica,
è uno strumento, una mappa, che ci consente di osservare la nostra personalità (intesa come cristallizzazione delle nostre difese dell'infanzia nel percorso di adattamento all'ambiente) e il modo in cui essa interagisce con le altre.
L'enneagramma è rappresentato con un cerchio dove si collocano i nove enneatipi (numerati da 1 a 9) che vengono suddivisi
a gruppi di tre a seconda di qual è, tra rabbia, tristezza e paura, l'emozione di riferimento che "colora" ogni esperienza della vita,
da quelle più semplici del quotidiano a quelle più significative e impattanti.
Ogni enneatipo, però, ha un modo diverso di esprimere la propria emozione di fondo rispetto agli altri appartenenti allo stesso gruppo.
Dopo esserci riconosciuti nell'enneatipo di riferimento, lavorando con l'enneagramma e riconoscendo i nostri lati nevrotici,avremo modo di accettare che l'altro, talvolta, ha semplicemente una visione del mondo diversa dalla nostra e che non ci è necessariamente ostile.
Conoscere luci e ombre dei nove enneatipi sarebbe come imparare nove lingue diverse agevolando quindi il percorso
di comprensione nella relazione tra noi e il mondo.
Non con tutti i clienti uso l'enneagramma come mappa per orientarsi all'interno del percorso, ma è una presenza costante
dentro di me che mi aiuta a tenere presente e a comprendere meglio gli aspetti della personalità del mio cliente.